giovedì, luglio 20, 2006

Ritorna a casa il "Free Palestine" football club

Comunicato stampa

Ritorna a Gaza il "Free Palestine" football club

Ieri, 19 luglio 2006, intorno alle 15.30 i sette atleti palestinesi bloccati a Roma da settimane sono riusciti a rientrare a Gaza attraverso la frontiera di Rafah.
Erano arrivati per realizzare gli “Altrimondiali”, un torneo di calcio che nulla ha a che vedere con la coppa del mondo, ma che dal basso costruisce l’idea di un sport solidale.
Si conclude così la loro avventura e sono tornati, come volevano, nella loro terra.
Nei giorni passati abbiamo lavorato affinché potessero restare ospiti in Italia fino a che non fosse garantito, nel più breve tempo possibile, il loro rientro in condizioni di sicurezza. Nonostante nulla del quadro internazionale, facesse pensare a “condizioni di sicurezza”, appena saputo della possibile apertura della frontiera, sono voluti partire, perché il richiamo a quella terra e ai loro cari era più forte della salvaguardia delle loro vite.
Li abbiamo accompagnati all’imbarco con la sola speranza che andasse tutto bene, per rispettare la loro volontà, e con il timore e l’amara consapevolezza della disastrosa situazione in cui si trovano ora, insieme al loro popolo.
Ringraziamo tutte e tutti quelli che hanno dimostrato la loro solidarietà e accoglienza ai ragazzi, a tutte le associazioni, i comitati, gruppi, singoli e amministrazioni locali, e vogliamo ricordare loro, e ricordarci, che alla base dei problemi dei sette atleti, resta il problema di una terra usurpata e martoriata e che il nostro lavoro, quindi, non si conclude qui.
Stiamo lavorando ad un appello condiviso per lanciare l’idea che l’europa dal basso, la società civile tutta, in assenza di prese di posizione dei governi nazionali ed europeo, insieme alle diverse sensibilità parlamentari e alle Amministrazioni locali per la formazione di una Commissione Civile Internazionale di Aiuto Umanitario e di Osservazione del Rispetto dei Diritti Umani e delle Convenzioni internazionali, per andare a Gaza.
Invitiamo quindi a sostenere la Commissione con una presenza attiva e a partecipare alla raccolta di fondi per gli aiuti umanitari.

Roma, 20 luglio 2006

Ass.YaBasta_moltitudia


http://www.moltitudia-yabasta.blogspot.com
http://www.corto.circuito.info/
info-tel. 388 92 29 286 - 320 080 42 99

per contributi è attivo il conto corrente postale dell’associazione Legal Aid di Roma
numero di conto corrente postale 71497242
ABI 07601 CAB 03200
intestato a: Associazione culturale Legal Aid via M.D. Rossi 9 – 00174 Roma.
N.B. Specificare la causale “Palestina”

Nessun commento: